Matteo Castella è stato confermato dall’assemblea regionale presidente di Ue.Coop Piemonte per il quinquennio 2023/2027. I lavori si sono svolti presso la sede di Ue.Coop Piemonte, a Torino, alla presenza del coordinatore nazionale Vincenzo Sette collegato in videoconferenza e del responsabile regionale Vittorio Marabotto.
Matteo Castella è presidente della EXEAT di Chieri, cooperativa sociale di tipo B, con sede a Chieri, dove gestisce il Ristorante ExMattatoio, in cui sono inserite al lavoro persone con disabilità. Si tratta di una realtà giovanile e polifunzionale, che cerca di dialogare costantemente con il territorio di riferimento attraverso la realizzazione di progetti innovativi nel campo del sociale e dell’agricoltura, in rete con le numerose aziende agricole del territorio.
Il presidente sarà affiancato nel neo-eletto Consiglio Direttivo regionale da Adriano Cavallito, presidente del Consorzio Agrario delle Province del Nord-Ovest (vice-presidente), da Nadia Farchetto, presidente della Cooperativa ITUR e da Stefano Davide Murgese, presidente della Cooperativa Agricolor e amministratore della Cooperativa SEACOOP.
Matteo Castella, ha affermato: “Sono onorato di essere stato confermato alla guida di Ue.Coop Piemonte dopo il primo mandato di questi 5 anni; con il Consiglio abbiamo l’obiettivo di continuare ad essere portavocedelle necessità, dei problemi ma anche delle storie e delle belle esperienze di tutte le cooperative associate. Sono fiducioso che il prossimo quinquennio potrà caratterizzarsi per l’ulteriorecrescita e sviluppo di Ue.Coop in Piemonte. Lavoreremo in squadra affinché l’intero sistema cooperativo possa trovare nella nostra associazione il migliore supporto in termini di rappresentanza, assistenza e tutela dei propri interessi anche in sede di confronto con le Istituzioni. Per questo partiremo proprio dagli associati, dalle loro proposte e dalle loro idee, per creare rete e sinergia tra le varie realtà. Abbiamo la fortuna di poter contare su realtà cooperative interessantissime, che operano in tanti modi diversi e che spesso hanno bisogno l’una dell’altra”.
“Stiamo andando sempre più verso un modo differente di fare rappresentanza mediante la tutela e la difesa dei valori del modello cooperativo costituzionalmente riconosciuto; il rapporto diretto e costante con le imprese associate e la messa in pratica di azioni semplici ma concrete: informazione, formazione, promozione, valorizzazione, supporto tecnico-specialistico e strumenti multimediali – ha spiegato Vittorio Marabotto, responsabile Ue.Coop Piemonte -. In Piemonte Ue.Coop conta su 17 mila soci, appartenenti a 377 cooperative che aderiscono al codice etico e che hanno la volontà di operare per raggiungere gli obiettivi economici, ma anche di realizzare gli ideali di lavoro in un ambiente di piena lealtà. Ue.Coop Piemonte continua ad operare per crescere ed allargare il sistema cooperativo piemontese e per mettere in campo azioni idonee a supportare i nostri soci”.